Quali Cani Non Devono Correre | 4 Esempi

Quasi tutti i cani amano correre fianco a fianco al proprio padrone. Però, per alcune condizioni naturali, alcuni cani non devono correre! Certe volte è meglio frenare questo istinto, ovviamente per il loro bene. E la persona più adatta a prendersi cura del proprio cucciolo sei proprio tu!

Ecco 4 esempi di cani che NON devono correre.

Indice dei contenuti

1. Cani più giovani di dodici mesi

La preoccupazione principale è lo sviluppo fisico e la maturazione del cane. Quando i cani sono più giovani, il loro processo di crescita lavora a pieno ritmo. Come esempio, guardate le foto di cuccioli a due/tre mesi contro i sette/otto mesi di età: in un breve periodo (da quattro a sei mesi) le dimensioni e il peso del cane possono raddoppiare!

Durante questa forte fase di crescita, le articolazioni del cane possono essere stressate anche solo dallo sviluppo stesso del cane. È quindi importante che tu non aggiunga altro stress in questo periodo. Probabilmente l’hai già capito: correre è uno dei modi in cui potresti aggiungere stress!

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Abbiamo visto soprattutto i fattori di stress strutturale per il sistema muscolo-scheletrico, ma bisogna sottolineare che anche il sistema cardiovascolare non è del tutto pronto. Anche il sistema cardiovascolare deve essere sviluppato; è importante quindi che tu continui proteggere il tuo cucciolo nei suoi primi mesi di vita.

cani non devono correre
Quali cani non devono correre: cuccioli

Tutta la comunicazione tra te e il tuo cane non avviene a “parole”, a parte qualche occasionale lamento per ottenere la tua attenzione o un guaito per segnalare un punto dolente. È comunque più probabile che il tuo cane sia pronto a dare sempre il massimo durante le corse e faccia del suo meglio per rimanere al tuo fianco, senza lamentare dolori.

Quando sono giovani, questo comportamento fa sì che il tuo cane non dia conto dei dolori provati. Tutto ciò può portare ai problemi strutturali già discussi. I corpi dei cani più giovani, inoltre, non sono così efficienti nel raffreddarsi e possono essere quindi a rischio di sovraffaticamento e colpi di calore.

2. Cani Brachicefali

Per cani brachicefali si intendono cani con un muso accorciato. Questi cani non sono particolarmente indicati per correre lunghe distanze, perché la loro capacità di raffreddare la propria temperatura interna è meno efficiente. Questo può portare a distress respiratorio.

Una reazione naturale alla corsa è l’aumento della temperatura interna; man mano che la corsa continua, essere in grado di raffreddare continuamente l’aria diventa molto importante! Il meccanismo più efficiente per regolare la temperatura corporea è il raffreddamento dell’aria all’ingresso attraverso il naso.

In generale, più lungo è il muso, più efficiente è il raffreddamento dell’aria che entra nel corpo. Nei cani brachicefali, il loro naso è molto corto e quasi schiacciato; le narici possono essere strette e prendere abbastanza aria può essere problematico.

Potresti aver notato che il tuo cane sbuffa, ha un respiro rumoroso e si stanca molto più velocemente durante le passeggiate e l’esercizio. Queste sono tutte esperienze comuni con i cani brachicefali.

cani non devono correre
Quali cani non devono correre: cani brachicefali

Alcune delle razze più popolari includono Boxer, Bulldog, Boston Terrier, Carlino, Shih Tzu, e King Cavalier Spaniel. Questi fanno parte dei cani che non devono correre, per le difficoltà respiratorie dette sopra.

Quanto può correre un cane brachicefalo (con tutte le sue difficoltà)? Ecco un esempio specifico sul correre col Boxer, una razza brachicefala molto particolare.

Correre col cane Boxer

Una delle razze di cane brachicefalo più comune è il Boxer. Questo fantastico cane è incredibilmente atletico, con una grande corporatura e tono muscolare e un’energia più che sufficiente. L’unica cosa che lo trattiene è il muso accorciato!

A causa del muso corto, il Boxer manca di resistenza ed è facilmente incline a surriscaldarsi. Correre con i Boxer? La risposta è un sì, ma asteriscato! Dovete dare tutta la vostra attenzione quando correte con questa razza. Inoltre, un buon consiglio è quello di evitare di fare attività nei mesi estivi (soprattutto se vivete in zone molto calde!).

Poiché hanno difficoltà a regolare la temperatura interna, i Boxer sono molto più sensibili alle corse durante i mesi più caldi. Correre con il cane al guinzaglio e pettorina, ti permetterà di essere ipervigile riguardo alle condizioni del tuo amico peloso.

Naturalmente ci sono eccezioni alla regola, ma tenere a mente questi standard renderà le esperienze con il cane migliori e più sicure.

3. Cani con displasia dell’anca

La displasia è una condizione ereditaria che si trova più comunemente nei cani più grandi (potendo comunque verificarsi anche nei cani più piccoli). È un problema che ha origine nelle cavità dell’anca delle zampe posteriori.

Un’anca che funziona correttamente comprende un’articolazione a sfera e un’articolazione ad incavo che scorre agevolmente con una gamma naturale di movimenti. Nei casi in cui è presente la displasia dell’anca, c’è un problema causato dalla sfera e dall’incavo che non si adattano correttamente.

cani non devono correre
Quali cani non devono correre: cani con displasia

I componenti possono anche macinare o sfregare, causando un deterioramento nel tempo. Questa condizione può essere diagnosticata nel cane già all’età di quattro mesi. Può anche essere aggravata con troppo esercizio fisico.

L’impatto che una corsa con cane abituale può avere è legato ad un uso eccessivo dell’anca. Questa non si svilupperà correttamente o si consumerà prima a causa dello stress. Ecco perché veterinari e altri professionisti del cane sono categorici sul non far correre i cuccioli.

Gli indicatori che il vostro cucciolo può avere la displasia dell’anca sono: diminuzione dell’attività e della gamma di movimento, difficoltà a saltare, correre o salire le scale, dolore e rigidità, un’andatura innaturale quando corre.

4. Cani anziani

Tutti i cani più vecchi di nove anni, e che non hanno mai corso lunghe distanze durante il loro sviluppo e maturazione, non dovrebbero iniziare a correre, almeno non a livelli importanti.

La fisiologia dei cani anziani è diversa (anzi, in declino!), quindi un breve trotto può essere la migliore soluzione per fare un po’ di movimento. I muscoli dei cani anziani, insieme alla loro densità e struttura ossea, sono cambiati: il loro rimbalzo potrebbe non essere più quello di una volta.

È raccomandabile almeno un giorno di riposo, o più giorni, come standard per i cani anziani che sono già abituati a correre. Nel migliore dei casi, i cani in tarda età che iniziano a correre hanno bisogno di fare attività non più di due volte a settimana.

A questa età, fare jogging con il cane permette il mantenimento delle sue articolazioni e della sua salute. Infatti, fare un paio di corse alla settimana può ancora essere utile per diminuire i rischi per la salute come l’artrite, le condizioni cardiache e l’obesità.

Mantenere l’esercizio leggero aiuterà anche a ridurre l’infiammazione, aiutando il flusso sanguigno e mantenendo forti i muscoli, le articolazioni e i legamenti.

cani non devono correre
Quali cani non devono correre: cani anziani

Conclusione

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